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Notizie dalla banca
14/12/2025
La grande famiglia della BCC si ritrova alla cena di fine anno: una serata di comunità, valori e futuro

Montesilvano, 13 dicembre 2025 – Il Pala Dean Martin di Montesilvano ha ospitato ieri sera la tradizionale cena di fine anno della BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella, un appuntamento che ha riunito la nostra comunità cooperativa in un clima di festa e condivisione.

La serata ha celebrato il legame tra la banca e i suoi oltre 5.300 soci, una comunità che continua a crescere e a riconoscersi nei valori cooperativi che da sempre orientano l'azione del nostro istituto.

Una banca solida e radicata nel territorio

Nel suo intervento, il Presidente Alfredo Savini ha sottolineato come prossimità, mutualità e sostegno reciproco continuino a essere i pilastri della nostra BCC: "Ritrovarci così numerosi significa rinnovare un patto di fiducia che attraversa la nostra storia da quasi settant'anni. La nostra banca continua a crescere perché rimane fedele alla sua missione: essere vicino alle persone, alle comunità e alle imprese che ogni giorno costruiscono il futuro di questo territorio."

Particolarmente significativa è stata la presenza del Presidente del Gruppo ICCREA, Giuseppe Maino, che ha portato la sua vicinanza e considerazione alla nostra realtà: "Siamo partiti sei anni fa come neofiti e oggi siamo un gruppo rispettato anche dalla vigilanza europea grazie all'apporto di ciascuna BCC. Da 140 anni lavoriamo per il bene sociale oltre che economico. Guardiamo al domani con fiducia perché sappiamo che il nostro modello funziona."

I risultati: solidità e crescita

Il Direttore Generale Simone Di Giampaolo ha illustrato i risultati gestionali, che confermano la solidità dell'istituto:

  • Patrimonio netto contabile: 84 milioni di euro
  • Raccolta diretta: 720 milioni di euro
  • Impieghi alla clientela: 515 milioni di euro lordi
  • Masse amministrate totali: oltre 1,5 miliardi di euro
  • Total Capital Ratio: circa 30%, ben al di sopra del minimo richiesto del 10,50%

"I numeri del nostro bilancio raccontano una banca solida, sana e capace di operare con prudenza e visione," ha dichiarato Di Giampaolo. "Ma dietro ogni risultato ci sono persone: collaboratori che ogni giorno lavorano con dedizione, amministratori che garantiscono una governance attenta e trasparente, soci che sostengono l'istituto con la loro partecipazione attiva."

La banca prosegue il proprio percorso di rafforzamento territoriale con 19 filiali operative sulle province di Teramo e Pescara e nuovi progetti di sviluppo in corso.

Impegno sociale: il sostegno a Rurabilandia

Durante la serata è stata ricordata la collaborazione con Rurabilandia, la fattoria sociale didattica della Asp 2 di Teramo, i cui ragazzi erano presenti alla cena. Il progetto, sostenuto concretamente dalla BCC, include l'acquisto di un furgone allestito per la vendita di prodotti del territorio e il finanziamento per il trasporto dei ragazzi, a testimonianza del nostro impegno per l'inclusione e l'autonomia.

Premi ai giovani e cultura

Un momento particolarmente emozionante è stato quello dedicato ai giovani: Luca Telese, direttore de IlCentro, ha consegnato le borse di studio agli studenti soci o figli di soci diplomatisi o laureatisi con il massimo dei voti, ribadendo l'attenzione della BCC verso le nuove generazioni e il loro futuro.

La serata, condotta dalla giornalista Evelina Frisa, è stata arricchita dalla presenza dell'artista Eugenio Bennato, che ha regalato al pubblico un viaggio nella tradizione musicale popolare italiana, e dall'esibizione di Pietra Montecorvino.

Una storia che continua

Nata nel 1956 a Castiglione Messer Raimondo, la nostra BCC continua a evolversi senza perdere la propria identità: dalle fusioni con Pianella e Teramo, all'ingresso nel Gruppo Bancario Iccrea nel 2019, fino agli impegni più recenti in tema di sostenibilità, transizione energetica e cooperazione internazionale.

La serata si è conclusa in un clima di festa, tra tombola, premi e l'estrazione dell'autovettura finale, rinnovando quel senso di appartenenza che da quasi settant'anni caratterizza la nostra comunità.